Non è un festival. E’ un non festival.
Nell’Arena delle balle di paglia è vivere in natura la cultura, tra le acacie di un canale senza acqua, vicino al fiume, nella pianura di un paese piccolo.
Ti puoi immaginare tanto, immaginandoti nelle avventure di Don Chisciotte.
E’ un progetto che fa comunità con tutti coloro che se ne innamorano, o l’incontrano per strada, e via via che il progetto cresce si immagina insieme, si diventa attori, si fa cultura anche senza saperlo, si fa arte e festa insieme.
In diciassette anni di arena è cresciuto questo spirito.
Anche chi non lo condivide fino in fondo, ne apprezza i risultati.
Giugno e luglio l’Arena è un luogo della libertà, dell’esprimersi facendo festa.
Uno stile di vita del fare per immaginazione, invece della passività del solo criticare, degli inerti con il cellulare.
Ci sono tanti angoli e mulini che fanno festa