Otto camminate per Lettere al mondo di Elena Bucci (18/07/2020)

Saranno otto i percorsi di domenica 19 luglio per raggiungere il luogo segreto di paglia dove Elena Bucci interpreterà per Primola, le sue “Lettere al mondo”, la sua favola della vita e del mondo di oggi.
Piccole partenze che raccontono e che attraversano le strade del centro e di campagna, per incontrarsi nel luogo magico di paglia dove si colorono le idee.
Piccole storie di paesaggio e di paese.

Lungo il cammin di nostra vita ci ritrovammo a partire dal Villaggio U.N.R.R.A., dove si incontrano via Giovanni Pascoli e via Dante Alighieri. E’ l’incipit della camminata esplorativa poetica, guidata da Fiori Gianluigi e Giuseppe Liverani, che percorre le stradine di un villaggio senza auto, realizzato appena finita la guerra, con i muri recentemente dipinti dalle simbologie di un’artista: Demonio.

Secondo percorso. Partirà dalla bottega della ceramica dell’artigiana felliniana, Marianna Bacchini, per viaggiare tra i murales dipinti nel paese e le case degli artisti che hanno abitato Cotignola. Il centro di un paese vuoto si anima con un gruppo felliniano che sogna la Cotignola dei porticati e dei silenzi rinascimentali.

Terzo percorso. Partendo dal centro di Cotignola, si camminerà in compagnia di Tiziano Terzani, Anna Frank, e di tanti altri autori, guidato da Elda Tabanelli e Margherita Tamburini. Sarà un percorso dedicato al piacere del passeggiare. Che abbiamo perso anche se tutti i giorni camminiamo freneticamente nelle nostre città.
“Sei tu, tu che puoi scegliere se andare in pizzeria o se portare il bambino a vedere le lucciole” Tiziano Terzani.

Un quarto percorso è in dialetto: “Nô a ciacarè sol in dialet”. Nadiani Alfonso, il clown di Cassanigo, che saltella perché ha male ad un piede, guiderà il suo gruppo tra case, prugni e viti con la simpatia dei clown dialettali.

Quinto percorso, è quello avventuroso. Si andrà nella foresta cotignolese con il macete di Fabio Pignatta. Ci sarà anche Hans Gewust von Traminer, famoso viaggiatore esploratore sfizzero. Ha scalato tutte le vette più alte, e si è inabisssto nel profondo delle grotte più buie. Addestratore esperto di bestie mammiferi. Conoscitore emerito di usi e costumi di popoli sperduti e dimenticati dagli altri. Collezionista di meccanorganismi inutili.

Il sesto percorso è una caccia al tesoro sui simboli dipinti sugli alberi in un parco di Cotignola. Una camminata delle parole per raccontare il prato e chi ci abita sopra. Forse una favola per bambini e adulti raccontata da Daniela Emiliani, che ha inaugurato nei parchi del paese i suoi corsi yoga per tutti

Il settimo percorso sono i fatti della vita straordinaria di una donna di 98 anni, Sina. Ilva Fiori, sua figlia, racconta il 900 di sua mamma e di lei bambina a San Severo. L’am cunteva, un percorso chiacchierata su San Severo che non finirà mai di raccontare e di stupirvi.

L’ottavo percorso è vegetale. Si partirà da un edera che nasconde un dipinto in una casa di campagna diroccata dove da giovane, tanti anni fa, abitava il povero Giaz.
A guidarlo è Matteo Mingazzini che parla e gioisce con gli alberi. E proprio qualche albero, durante il percorso, proverà a farlo parlare.

La giornata s’incontrerà con un piatto vegetariano e poi, soprattutto, con il racconto dell’anima di Elena Bucci, che raccoglie le domande del teatro e delle persone che hanno partecipato.

Tutto questo dovrebbe succedere a chi si è iscritto domenica 19 luglio 2020