Primo anno - I suoni e le voci del fiume (12/06/2009)

Sabato 25, domenica 26 e lunedì 27 luglio

In un anfiteatro naturale del fiume Senio, nei pressi di Cotignola, aiutati dai nostri amici artisti, architetti, poeti e scenografi, realizzeremo con balle di paglia uno spazio in cui si terranno eventi musicali, poetici e visivi.

Gli artisti che creeranno:
Luigi Berardi, Oscar Dominguez, Massimiliano Fabbri, Francesco Borghesi, Cesare Baracca.

Gli architetti progettisti:
Damiano Tabanelli ed Erika Mangia, con Claudio Lazzarini e Vania Baruzzi.

Il poeta e scrittore che animerà:
Gian Ruggero Manzoni.

Le luci saranno di Massimo Galassi.

Per la durata dei tre giorni sarà possibile campeggiare e tenere
picnic autogestiti.

Come arrivare all’anfiteatro:
parcheggio a 900 m. presso il campo sportivo di Cotignola (via Cenacchio); poi ci si arriva a piedi o in bicicletta, o si può prenotare la navetta di Primola - tel. 366 3734214/339 7859230

Programma:
Sabato 25 luglio
ore 22 concerto con racconto
Una notte Tzigana tra musica, magia e balli Roberto Durkovic & i fantasisti del metrò. Prima dello show lo scrittore Gian Ruggero Manzoni intervisterà la band. Un musicista per metà praghese e per metà italiano incontra per caso, nel metrò di una Milano invernale, due musicisti Tzigani in cerca di una platea, ed ecco formarsi un gruppo di straordinaria bravura.
La magia della musica rom, lo stile ricercato e sognatore della musica occidentale contemporanea, il virtuosismo mozzafiato di giovanissimi strumentisti e il ballo liberatorio del pubblico, saranno il fulcro di una serata da non dimenticare.
Alle ore 24.30 proiezione del film “Prova d’orchestra” di Federico Fellini

Domenica 26 luglio
ore 21.30
La fondazione
Un monologo teatrale in romagnolo di Raffello Baldini, interpretato da Giuseppe Bellosi. L’ultimo monologo teatrale postumo di Raffaello Baldini (tra i migliori e più importanti poeti del novecento italiano, già autore di Zitti Tutti) ci propone un testo grottesco, comico, poetico, in dialetto romagnolo e in italiano, sulle cose che svaniscono e sul desiderio di conservarle.
“Un personaggio un po’ matto, che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato, è preso dall’idea di dar vita a una Fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti e dei pensieri: non quelli grandi dei poeti e dei filosofi, che tanto a questi ci pensano già i libri, ma quelli che vengono a tutti quanti in qualche momento della giornata, e sembrano tanto acuti, e poi spariscono nel flusso della vita. Questo personaggio, splendidamente velleitario e a modo suo eroico, cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco, ma profondissimo”.

Lunedì 27 luglio
ore 21
La filosofia in favole
lette e interpretate dal poeta-attore Roberto Mercadini estratte dal libro di Ermanno Bencivenga, filosofo dell’Università della California, recentemente ospite al “Caffè letterario” di Lugo. In questo mondo la magia è negli occhi di chi guarda, nella continua meraviglia di chi osserva le cose con l’innocenza di un bambino, di chi gioca a chiedersi “perché” sapendo che ogni risposta cela sempre in sé una nuova domanda. Perché è proprio dal senso di stupore, dall’incantamento con cui i bambini ascoltano le favole, che nasce la riflessione filosofica.
ore 22
Concerto dei Limonchiki in russo: tanti piccoli limoni nello slang moscovita: milioni di dollari Un gruppo musicale composto da giovani musicisti di Imola e Lugo interpreta, a modo suo, arie balcaniche, sapori tzigani, danze mediterranee e ritmi brasiliani. Ritmi coinvolgenti, eseguiti con l’energia giusta, che superano il tempo e lo spazio.