Il colore della paglia (10/07/2010)

Ve lo siete mai chiesto che colore ha la paglia, di notte?
La paglia ha un colore caldo.
Se poi la notte è illuminata dalla luna piena, ed è colorata dalle luci notturne di Primola di Cotignola (Ra), quella paglia avrà un bel colore di vita. Su quella paglia ti puoi anche sdraiare o giocare, perchè di notte la paglia è calda e ti abbraccia.

La paglia ha una sua lunga storia emotiva, e ora che non sa più essere un letto, può diventare rifugio di cultura per una notte, può diventare un monumento artistico-poetico, lo scenario di un borgo immaginario, come il nostro, nato vicino al fiume.
Noi in Romagna, che solo cinquant’anni fa venivamo tutti dall’agricoltura, non riconosciamo quasi più il colore della paglia. Eppure Van Gogh nell’Ottocento esprimeva il suo travagliato animo d’artista con il colore e i paesaggi dei campi di grano.

Abbiamo pertanto voluto ripensare i paesaggi del fiume con il colore delle balle di paglia, e così è nata l’idea di un teatro di racconti, di spettacoli e di incontri.

Un paesaggio che rinasce di notte grazie all’architettura delle balle, e soprattutto grazie alla energia di coloro che lì abitano e lì progettano e si incontrano.

In un’epoca rancorosa le comunità crescono più “contro” qualcuno che “per” qualcuno: la comunità antirom, la comunità antiemigrati, la comunità anti musulmani, la comunità anti noi stessi.
Primola invece può dire di avere sperimentato con le balle, rigorosamente di paglia, una forza inclusiva e propositiva davvero speciale. Una ricetta anticrisi, che non esclude nessuno. La comunità delle balle di paglia infatti si diverte a mescolare le persone tra di loro. Il contadino con lo scrittore, il fabbro con lo studente universitario, il rockettaro con il musicista della tradizione popolare, il lettore con il non lettore, il razzista con il non razzista.

La paglia parla una lingua universale e ha un colore ottimista. La paglia unisce, migliora le relazioni e sviluppa energia creativa.
In più le balle di paglia sono comiche, fanno anche ridere. Se tu dici: “vorrei dormire in un letto di paglia” alla tua amata, lei si metterà a ridere sicuramente, e già ne avrai la metà della fatta.
E’ una relazione di visionarietà che produce un’altra energia in tutti i campi.